giovedì 21 maggio 2009

2° Brano di intervista

Cosa si faceva la mattina?
La mattina di solito ci svegliavamo per poi andarci a lavare dietro la casa dove c’era un abbeveratoio, infatti i servizi erano all'esterno, poi andavamo a fare colazione con il latte o con il caffè d’orzo. Alcuni andavano a pascolare le mucche, invece le donne restavano a casa e il papà andava a vendere il latte.

Dove si viveva?
Le abitazioni più diffuse erano quelle di campagna, o in borgate. Le case erano piccolissime e c’era una cucina, due camere da letto una per i genitori e l’altra per i figli. Dato che le famiglie erano molto numerose arrivavano anche ai 9-10 figli ma chi ne aveva pochi figli ne aveva massimo 7.

Quali erano i cibi presenti a tavola, solitamente?
A tavola solitamente erano presente il pane, la pasta,la frutta e gli ortaggi.

Come si viveva in guerra?
La vita durante la guerra era brutta perché mancava l’acqua, il cibo e soprattutto ci si doveva nascondere. Durante la guerra si viveva con la paura di perdere la vita e di non vedere più la propria famiglia in guerra per lo Stato.

Com’era il lavoro in miniera?
Il lavoro in miniera era molto duro. Io mi ricordo che partivamo il lunedì e ritornavamo il venerdì sera stanchi. Si lavorava a molti metri sotto il suolo, senza protezioni. Si respiravano polveri tossiche e si vedevano morire tante persone e anche bambini.

A quanto ammontava lo stipendio un operaio?
Gli stipendi di un operaio erano bassi, e negli anni 60 ammontava a circa 700 lire.

Cosa si faceva durante il tempo libero?
Durante il tempo libero si andava in chiesa o si riunivano le famiglie.

Era meglio prima o adesso?
Diciamo che prima si viveva male perché c’era la guerra e la povertà, ma si stava anche bene perché non c’era lo spreco che c’è oggi ed era tutto genuino. Invece oggi si mangia quasi tutto geneticamente modificato.”

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